Displasia del gomito nel cane: che cos'è e come diagnosticarla?

Mar 10, 2024

La displasia del gomito è una patologia articolare che può colpire i cani, causando dolore e limitando la loro capacità di movimento. È una condizione che può influenzare notevolmente la qualità della vita del cane e richiede un tempestivo intervento veterinario per garantire un trattamento adeguato.

Ma che cos'è esattamente la displasia del gomito, quali sono le razze più a rischio? Ci sono delle strategie di prevenzione e degli integratori più efficaci per gestirla?

In questo articolo proveremo a rispondere a questi interrogativi, così da avere una panoramica completa su questa patologia, le strategie di prevenzione e che cosa fare.

Che cos'è la displasia del gomito?

La displasia del gomito è una condizione articolare che si verifica quando le articolazioni del gomito non si sviluppano correttamente, causando instabilità, dolore e infiammazione.

Può interessare uno o entrambi i gomiti del cane e può essere causata da una combinazione di fattori genetici e ambientali. La displasia del gomito può manifestarsi in diversi modi, tra cui zoppia, rigidità articolare e difficoltà nel muovere il gomito.

Razze di cane più soggette alla displasia del gomito: ecco quali sono

La displasia del gomito, una condizione articolare dolorosa e invalidante, non fa sconti sulla razza o la taglia del cane, ma è importante riconoscere che alcune razze sono più predisposte a svilupparla. Questo fenomeno è particolarmente evidente in razze di grandi dimensioni e in alcune razze specifiche.

Tra le razze più comunemente colpite troviamo il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Rottweiler, il Pastore Tedesco e il Bulldog. Questi cani, sebbene di diverse dimensioni e costituzioni, condividono una predisposizione genetica che li rende più vulnerabili alla displasia del gomito.

È importante sottolineare che la gravità e la frequenza della condizione possono variare anche all'interno di queste razze, con alcuni individui che possono essere più a rischio di altri.

Tuttavia, non bisogna trascurare il fatto che la displasia del gomito può colpire anche razze di dimensioni più ridotte. Sebbene sia meno comune in queste razze, non è esclusa del tutto. Pertanto, è fondamentale che tutti i proprietari di cani, indipendentemente dalla razza, siano consapevoli dei sintomi della displasia del gomito e prendano le misure necessarie per prevenirne lo sviluppo o gestire la condizione nel caso in cui si manifesti.

Come diagnosticare la displasia del gomito

La diagnosi della displasia del gomito di solito richiede un esame veterinario approfondito, che può includere radiografie, esami del sangue e valutazioni del range di movimento articolare.

Le radiografie sono spesso utilizzate per valutare lo stato delle articolazioni del gomito e individuare eventuali anomalie strutturali o segni di degenerazione articolare.

Leggi anche il nostro articolo: La glucosamina: un elemento importante per la salute articolare dei cani.

Strategie di prevenzione della displasia del gomito

Anche se la displasia del gomito può avere una componente genetica, ci sono alcune strategie di prevenzione che i proprietari di cani possono adottare per ridurre il rischio che il loro cane sviluppi questa condizione. ì

  • Acquistare un cane da allevatori responsabili che eseguono test genetici per la displasia del gomito e altre condizioni ereditarie.
  • Mantenere il peso del cane sotto controllo per ridurre lo stress sulle articolazioni.
  • Fornire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti per sostenere la salute articolare.
  • Evitare l'eccessivo esercizio fisico durante la crescita del cane per ridurre il rischio di danni articolari.

Quali sono integratori utili per la gestione della displasia del gomito

Gli integratori possono essere utili nel supportare la salute articolare del cane e nel gestire i sintomi della displasia del gomito. Vediamo quali sono i principali principi attivi.

  • Glucosamina e condroitina - gli integratori, come ArtoPet di Longevity Pet, possono aiutare a proteggere e riparare le cartilagini articolari danneggiate e a ridurre l'infiammazione.
  • Omega-3 - gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ridurre l'infiammazione e a supportare la salute articolare.
  • Gli antiossidanti come la vitamina E possono aiutare a proteggere le cellule articolari dai danni dei radicali liberi e a ridurre l'infiammazione.

Con la giusta attenzione e attuando strategie di prevenzione oculate è possibile a garantire al proprio cane una vita serena.

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